Camminare fa bene. Sempre. I benefici di una passeggiata sono incalcolabili

di Agnese Cremaschi

«So che non ti piace camminare, ma guarda che è solo un pregiudizio. Camminare è una guarigione. Un’esperienza di salvezza. Mi devi credere». Si è espresso così il giornalista Michele Serra a proposito dell’impegno sano e salutare del camminare. Fare dei passi a piedi ogni giorno, infatti, per la scienza e la medicina rappresenta un esercizio fisico, i cui benefici per la salute del corpo e della mente si rivelano incalcolabili. Basterebbero anche solo dieci minuti al giorno di camminata per stare bene sul piano psico-fisico.

Lo affermano gli specialisti, biologi, nutrizionisti, cardiologi, oncologi, ecc., tutti loro sostengono che il camminare è forse il tipo di attività fisica più semplice, accessibile, efficace per ogni essere umano. In effetti è proprio così perché i rischi di problemi cardiaci con la deambulazione quotidiana sono ridotti al minimo, sino ad annullarsi. Inoltre, anche il tasso di colesterolo si abbassa, e quello glicemico, e la pressione la circolazione del sangue ne traggono sicuro giovamento.

A beneficiare della camminata il cuore è il primo organo ad avvantaggiarsene, perché la locomozione comporta un miglioramento incisivo delle sue prestazioni, dalle pulsazioni al passaggio e irrorazione del sangue. Altri benefici che derivano da una sana camminata quotidiana si riscoprono poi nella diminuzione del peso, nell’allentamento dello stress, nel miglioramento delle capacità immunitarie dell’organismo e anche delle articolazioni, ossa, muscoli, tendini, nonché si riduce anche il rischio di cancro, come anche di ictus. In genere, le ricerche cliniche hanno confermato che due ore e mezzo, o più ore ancora, di camminata a ritmo moderato, fatta anche una volta a settimana, ma meglio ancora più volte a settimana, si traduce nel prevenire il rischio di tumori al seno, al colon, al rene, al fegato e di altri tipi di patologie cancerogene.

Un ulteriore beneficio che si trae da una camminata a passo moderato, o anche lento, ma per un periodo di tempo superiore pressappoco alla mezzora, aiuta molto anche a prendere sonno, a migliorare la qualità del sonno. I benefici proseguono pure in relazione all’aggiustamento e mantenimento di una buona postura. Anche la colonna vertebrale, dunque, trarrà giovamento dal fare due passi a piedi regolarmente. Ringrazierà per quest’attività fisica assai semplice l’umore, la mente, il cervello, in quanto relax e calma sono garantiti, con il rilascio automatico delle endorfine. Il cervello, per esempio, godrà del beneficio motorio, in quanto si salvaguardano così i neuroni dalla loro degenerazione precoce, sul piano della memoria e dell’attenzione.

Sul piano psicologico una bella camminata, inoltre, favorisce autostima e benessere. I medici azzardano o suggeriscono in proposito anche il numero di passi necessari per stare bene con se stessi: per gli anziani sarebbero già ottimali 5000 passi al giorno. Esistono anche piccole strategie per favorire il genuino processo dinamico del camminare: non prendere l’ascensore, ma fare le scale, scendere qualche fermata di autobus o tram prima, parcheggiare eventualmente un po’ più lontano sono accorgimenti che contribuiscono a far sì che si cammini un po’ di più.

E non può che far bene. Concedersi un quarto d’ora o venti minuti al giorno per fare due passi è la cosa più saggia e salutare che ogni persona potrà fare per il suo bene, per la sua salute. Anche gli ormoni traggono beneficio da una bella camminata. Si pensa, per esempio, che il testosterone possa aumentare con una camminata sostenuta, o andando in salita. Infine passeggiare alla luce del Sole aiuta a mantenere i ritmi circadiani e nel cervello crescerebbe la dopamina, un neurotrasmettitore che ricerca tutto ciò che può far piacere alla mente e al corpo, rendendo la persona soddisfatta di sé e in grado di affrontare con entusiasmo le attività quotidiane. Il cervello funzionerà a meraviglia con il secernere anche la serotonina, favorendo il buon umore.

Puntualizzato che il camminare fa bene alla salute, occorrerebbe stabilire poi come e in che modo camminare, quanto e quando. Il consulto di uno specialista potrà soddisfare queste richieste in base alle specifiche esigenze di ogni singola persona. Insomma, camminare fa bene, finito di leggere questo articolo, andate ora a fare una passeggiata. Seguite il consiglio. Corpo e mente ve ne saranno grati!