La IDD Insurance Distribution Directive è la nuova e fondamentale Normativa Europea entrata in vigore dal 1 ottobre 2018 e che ora guida tutta l’intermediazione e l’operatività assicurativa.
Alla Direttiva sono stati aggiunti i Regolamenti Ivass che definiscono le regole generali di comportamento, basate sull’equità, onestà, correttezza, trasparenza e professionalità e sul principio del best interest dei contraenti e degli assicurati, con particolare focus sull’obbligo di fornire agli stessi le necessarie informazioni sui prodotti offerti e di rendere le comunicazioni pubblicitarie in modo corretto, chiaro, non fuorviante, imparziale e completo.
L’IDD prevede l’adozione di specifici presidi a tutela del consumatore sin dal momento dell’ideazione e del lancio del prodotto con lo scopo di garantire la massima considerazione degli interessi dei clienti a cui il prodotto è destinato: dei prodotti che siano sempre coerenti alle esigenze dei clienti per i quali sono stati disegnati.
Vediamo nel dettaglio cosa prevede la IDD (Insurance Distribution Directive)
Per ogni prodotto la compagnia definisce un mercato di riferimento indicato come target market inteso come insieme specificatamente profilato dei clienti potenziali a cui la compagnia intende rivolgere la distribuzione.
Il prodotto è quindi disegnato in modo da essere coerente con le richieste, le necessità e le caratteristiche del mercato di riferimento per esso definito.
In questa fase di progettazione il prodotto è sottoposto a test preliminari per la verifica della coerenza tra le sue caratteristiche e i bisogni e le caratteristiche del mercato di riferimento. Se i test producono esiti negativi, il prodotto non è commercializzato.
Inoltre l’individuazione del target market è sempre accompagnata dall’indicazione del canale distributivo più adeguato di commercializzazione del prodotto in funzione del grado di complessità dello stesso.
Il distributore deve acquisire le informazioni utili a valutare le richieste ed esigenze del cliente. In particolare i distributori chiedono notizie sulle caratteristiche personali e sulle esigenze assicurative e previdenziali del contraente o dell’assicurato, che includono, ove pertinenti, l’età, specifici riferimenti allo stato di salute, all’attività lavorativa, al nucleo famigliare, alla situazione finanziaria o assicurativa e alle sue aspettative in relazione alla sottoscrizione del contratto in termini di copertura e durata, tenendo conto anche di eventuali coperture assicurative già in essere, del tipo di rischio, delle caratteristiche e della complessità del contratto offerto.
In fase preliminare alla proposta del prodotto, mediante la somministrazione di un apposito questionario il distributore verifica le richieste e le esigenze del cliente potenziale per verificare l’appartenenza di quest’ultimo al target market.
La somministrazione del questionario e la verifica di adeguatezze del prodotto rispetto al profilo del cliente costituisce una tra le principali innovazioni introdotte dalla IDD.
In fase di intermediazione di prodotti assicurativi assumono particolare rilevanza le valutazioni volte ad assicurare che il contratto proposto sia effettivamente coerente con le richieste e le esigenze assicurative del cliente (art 20 c.1 della IDD).
Preventivamente alla vendita di qualsiasi prodotto tutti i distributori di prodotti assicurativi sono chiamati a svolgere la valutazione delle richieste ed esigenze del potenziale cliente.
La Catena del valore della distruzione dei prodotti assicurativi è cambiata
Avremo la fase di ricerca, dove è svolta la raccolta delle informazioni ottenute dal cliente per assisterlo nella ricerca di un prodotto adeguato alle sue esigenze.
Successivamente nella fase di raccomandazione e offerta l’IDD richiede una valutazione delle necessità e dei bisogni.
L’identificazione delle necessità e dei bisogni dei clienti è un passaggio chiave nel processo di definizione di target market, di design del prodotto e di progettazione del processo di vendita.
I produttori devono monitorare con adeguata frequenza i prodotti assicurativi immessi su mercato valutando se gli stessi abbiano mantenuto la coerenza con i bisogni, le esigenze, le caratteristiche e gli obiettivi del mercato di riferimento individuato originariamente o se si rendano necessari interventi di adeguamento per essere sempre adeguati con gli interessi del cliente.
Infine dal punto di vista dei prodotti, il perimetro d’interesse della IDD comprende tutti i prodotti commercializzati successivamente all’entrata in vigore della IDD; sono inclusi anche i prodotti commercializzati precedentemente all’entrata in vigore ma oggetto di successive modifiche tali da incidere sulle garanzie delle offerte e altri elementi essenziali del contratto e del mercato di riferimento della clientela.