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Tutela strutture sanitarie in ambito assicurativo
Risk Management e Responsabilità in capo alle strutture nell’emergenza Covid-19
Alcune riflessioni per la tutela delle strutture sanitarie e del personale medico
Nella fase emergenziale dell’emergenza Covid-19 abbiamo visto criticità importanti: le ambulanze che arrivano in ritardo per eccesso di richieste; la discrepanza tra offerta e domanda di risorse e di dispositivi di sicurezza con enorme consumo a fronte di scorte che non superavano le 24 ore (bombole di ossigeno, guanti, mascherine, ecc); la chiusura di pronti soccorsi e reparti di terapia intensiva saturi.
In diversi ospedali è stato necessario l’aumento dei posti in terapia intensiva, senza un corrispondente aumento di medici intensivisti e di infermieri di area critica, altri reparti sono stati convertiti in reparti di terapia sub-intensiva e post-intensiva; il personale sanitario era insufficiente ed è stato precettato all’esterno per aiutare i clinici, c’è stato inoltre un dirottamento di sanitari a mansioni emergenziali assai diverse da quelle attinenti alla propria preparazione e specializzazione.
Si sono verificate assenze e defezioni del personale sanitario che si ammalava e le autopsie sono state sospese.
Nello stesso tempo era vitale cercare di continuare a gestire le urgenze di altro tipo soprattutto in ambito cardiovascolare e tumorale.
Si sono raggiunti limiti strutturali e impiantistici negli ospedali e sono saltate le procedure operative che dovevano essere avviate in tempi rapidi.
I medici e gli infermieri e gli operatori sanitari tutti, hanno sforzi enormi per gestire questa situazione.
Fenomeno del sciacallaggio
Parallelamente hanno iniziato pian piano a manifestarsi fenomeni di sciacallaggio: il diffondersi di comunicazione pubblicitarie fuorvianti e ingannevoli da parte di studi di avvocati o associazioni che invitavano i cittadini a intentare cause nei confronti di medici e operatori sanitari offrendo prestazioni legali, per risarcimenti in casi di malasanità legati al Covid-19.
Quello che possiamo definire senza mezzi termini una speculazione sul dolore di chi ha perso un proprio caro nella lotta contro il coronavirus e in generale sull’emergenza che stava vivendo il nostro Paese.
Mentre negli ospedali e nella medicina territoriale i medici hanno lavorato incessantemente per contenere l’infezione, come categoria a forte rischio – mettendo a repentaglio la propria vita e in alcuni casi perdendola – tra i medici si è iniziata ad affacciare l’allerta delle possibili rivendicazioni legali e giudiziarie.
Sebbene ordini degli avvocati si siano dissociati da questi comportamenti di alcuni, per ridare equilibrio è stato necessario da parte delle compagnie assicurative offrire a tutti i professionisti sanitari determinate garanzie: l’Estensione contrattuale Covid-19.
Il caso critico delle RSA
Il caso delle RSA non è solo italiano ma si è rivelata essere una criticità a livello Europeo e Internazionale.
Studi hanno rilevato che nei Paesi con alto numero di contagio la maggioranza dei decessi da coronavirus è avvenuta in ospiti in questa tipologia di strutture. Le cause andranno sicuramente individuate ed eliminate ma non è stata solo una criticità prettamente italiana.
In ogni caso nessuna struttura sanitaria può dirsi totalmente esente dal problema delle infezioni dal Covid 19 legate all’assistenza sanitaria.
Infezione da Sars-CoV-2 e responsabilità organizzativa della struttura sanitaria.
Uno dei pilastri importanti della Legge Gelli-Bianco è la responsabilità organizzativa posta in capo alla struttura, che ha posto al centro il tema della gestione del rischio sanitario (Risk management).
La Legge Gelli – Bianco quindi, ha sancito una responsabilità di tipo contrattuale in capo alla struttura sanitaria: una scelta fatta sulla base dell’esigenza di garantire le migliori cure possibili anche mediante la gestione del rischio sanitario.
Non è stata creata una Legge Specifica Covid 19 e il carattere temporaneo dell’emergenza non poteva consentire una modifica dell’impianto normativo rispetto alla Legge Gelli-Bianco.
Esistono linee guida per applicare i casi di colpa grave ma con riferimento al Covid 19 non ne sono state redatte, si lascia quindi ai magistrati nel prossimo futuro la valutazione caso per caso: il vero problema non sarà in sede penale ma piuttosto lo saranno le vertenze civili.
Alcune strutture sanitarie hanno comunicato ai propri medici che avrebbero rinunciato a rivalersi sul loro operato in caso di colpa grave.
Queste scelte implicheranno problematiche nei bilanci delle strutture, sia nel pubblico che nel privato: l’impatto economico rischia di essere pesante sull’incidenza dei costi e il sistema sanitario nel suo insieme avrà bisogno di tutela maggiore.
Che cosa è stato predisposto a livello di Risk Management?
Come sono intervenute le compagnie assicurative?
Quali sono gli aspetti che ne conseguiranno?
Rispetto l’attuale contesto, l’applicazione delle norme ordinarie troverà delle difficoltà.
Questa pandemia quasi sicuramente comporterà la rivisitazione della disciplina della responsabilità sanitaria in futuro, ma servirà del tempo. Ad oggi la struttura sanitaria, essendo in responsabilità, ha l’onere probatorio, ma sarà difficile dimostrare tutti i corretti adempimenti.
La responsabilità civile a carico delle strutture sanitarie per le infezioni da Covid contratte presso le strutture stesse sarà la responsabilità organizzativa della struttura sanitaria sul danno nosocomiale e quindi anche sull’adeguatezza di strumenti preesistenti finalizzati a prevenire o fronteggiare eventi simili.
Sarà onere della struttura provare il corretto e diligente adempimento e la riconducibilità del danno (aver contratto il Covid-19) a causa non imputabile a essa, molto complesso in caso di infezioni ospedaliere, la struttura sanitaria quindi dovrà dimostrare di aver adottato un modello organizzativo finalizzato a evitare o ridurre il rischio d’insorgenza di questo tipo d’infezioni.
[…] la struttura sanitaria quindi dovrà dimostrare di aver adottato un modello organizzativo finalizzato a evitare o ridurre il rischio d’insorgenza di questo tipo d’infezioni.
Per quanto riguarda il panorama assicurativo italiano questo dipende dalle riassicurazioni internazionali. C’è il serio rischio ad esempio per una RSA che oggi si trova in regime di autoassicurazione, dunque che non ha stipulato una polizza assicurativa, di trovarsi in futuro non assicurabile per le compagnie assicurative.
La pandemia ha posto soprattutto le strutture sanitarie davanti a sfide nuove e inattese. In questa situazione è importante condividere e disporre di informazioni sul Risk Management e sulla gestione organizzativa orientata alla prevenzione.
Considerazioni sulle coperture assicurative
MB Assicurazioni da anni è attiva con eventi formativi per aggiornare i medici e gli operatori sanitari sul Risk management e sulle garanzie per tutelare la loro professione e svolgerla in serenità.
In merito all’emergenza sanitaria MB Assicurazioni ha aggiunto l’offerta specifica di estensione garanzia Covid-19 sempre nell’ottica di fornire opzioni altamente personalizzate e correlate ai prodotti principali come:
- La Responsabilità Civile Professionale verso terzi inclusa anche la colpa grave a titolo di esempio Covid-19 correlato per coprire una mancata e ritardata diagnosi in un paziente Covid che ha determinato danno a quel paziente o ad altri soggetti.
- La Tutela Legale con la possibilità di comprendere anche la tutela del proprio patrimonio personale nelle vertenze civili.
- Polizze dedicate ai medici in formazione, specializzandi che tutela la responsabilità civile dei neo medici anche per le attività svolte nell’ambito dell’emergenza Sars-CoV-2.
MB Assicurazioni anche dall’emergenza da COVID-19 è al fianco delle strutture sanitarie e dei professionisti.
Offriamo estensioni di coperture per il Covid-19 per medici e personale sanitario.
In questo momento visto l’elevato rischio per gli operatori sanitari, raccomandiamo la verifica delle condizioni della propria polizza e di trovare la soluzione migliore per la serenità dell’esercizio della professione e dei propri cari.
Per approfondire questi e altri argomenti sui rischi assicurabili connessi al Coronavirus, non esitate a contattare MB Assicurazioni.i danni determinati dalla gestione dell’attuale emergenza Covid-19.
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2 commenti su “Tutela strutture sanitarie”