La delibera XII/4986 della Giunta Regionale Lombarda del 15 Settembre 2025 indica una novità da segnalare nell’ambito della Sanità pubblica nella Regione della Lombardia. In virtù di tale disposizione normativa negli ospedali sarà possibile stipulare convenzioni con assicurazioni e fondi integrativi sanitari. In questo modo, chi dispone di una polizza assicurativa potrà prenotare visite, fare esami, essere ricoverato in strutture pubbliche, usufruendo di tariffe concordate e sarà anche agevolato nei tempi d’attesa, che verranno decisamente ridotti.
L’obiettivo prefisso dalla Regione Lombardia si configura nel gestire al meglio le risorse in campo sanitario, riducendo le liste d’attesa e ottimizzando l’esercizio della professione medica e specialistica nelle strutture sanitarie statali, determinando un attenuamento qualitativo del limes tra pubblico e privato, al fine di fornire servizi sanitari sempre più efficaci ed efficienti, in termini di flessibilità e maggiore adeguatezza del servizio sanitario pubblico.

La delibera del 15 Settembre 2025 definisce, dunque, modalità operative da parte e all’interno delle strutture sanitarie pubbliche, tramite le quali entrano in gioco, sul piano normativo, le polizze assicurative e le convenzioni mutualistiche accreditate, quali vettori di ottimizzazione del servizio sanitario, in un’ottica che vede la Sanità lombarda prefigurarsi tendenzialmente senza più la distinzione tra pubblico e privato.
In tale contesto le assicurazioni sanitarie avranno un ruolo da protagonista nel consentire al paziente (che stipula il contratto assicurativo sanitario) di essere agevolato nel ricorrere alle prestazioni sanitarie senza più sottoporsi allo stress delle liste d’attesa e avvalendosi in modo più che privilegiato della migliore professionalità medica esistente in loco.
L’accesso al servizio sanitario pubblico sarà più facilitato per chi stipulerà contratti assicurativi sanitari o si doterà di fondi integrativi sanitari.
La delibera regionale suddetta corrisponde a una tendenza ormai in atto nella clientela che si rivolge alla struttura pubblica, che è quella di affidarsi a pacchetti integrativi di assistenza sanitaria e di stipulare contratti assicurativi sanitari convenienti, onde poter usufruire di tariffe agevolate quando si ha necessità di prestazioni ambulatoriali diagnostiche, ricoveri e interventi. Di conseguenza le sale operatorie, le risonanze magnetiche, le apparecchiature tecniche, i posti letto saranno più facilmente alla portata di pazienti, che dispongono di una polizza assicurativa sanitaria. Il modello lombardo che si affaccia nel complesso mondo sanitario nazionale propone, dunque, una corsia preferenziale nell’accesso alle cure mediche ospedaliere e ambulatoriali, previa stipulazione di polizze assicurative sanitarie, consentendo a chi le sigla di avvalersi delle migliori prestazioni specialistiche, annullando le liste d’attesa e usufruendo di tariffe agevolate.
