Fai un’attività fisica regolare e ci guadagni in salute e buon umore

Fai un’attività fisica regolare e ci guadagni in salute e buon umore, purché tu faccia lavorare anche la mente. Ecco il Fitfulness

Quando si pratica sport o una qualsiasi attività fisica, oltre alla sensazione, forse poco piacevole, derivante dalla comparsa di acido lattico, un’altra ben più soddisfacente, in termini di relax assoluto e anche buon umore, proviene in seguito all’esecuzione compiuta di una serie di esercizi o sforzi fisici, per via di un allenamento o dietro la sana abitudine di mantenere il proprio corpo in costante e regolare movimento. Subito dopo, infatti, ci sentiamo pervadere da uno stato di benessere psico-fisico, che ti coglie in modo fluido in tutto il corpo e distende anche la mente. Gli antichi romani ne erano ben consapevoli, adottando essi e mettendo in pratica la formula: “mens sana in corpore sano”. Questa sentenza latina si ritrova ancora oggi più che mai corrispondente al vero: mente e corpo dialogano tra di loro in modo sano, quando si fa esercizio fisico in modo consapevole e per il piacere di farlo. Questo modo di sentirsi – purché determinate precondizioni siano state soddisfatte, ossia mente e corpo sono stati sollecitati dalla pratica di uno sport o da un costante, regolare e sano movimento fisico – è conosciuto con l’espressione: Fitfulness.

Si tratta, dunque, di uno stato di benessere provato a livello mentale e muscolare. Il corpo ha reagito bene e in modo soddisfacente all’esercizio fisico, tanto che avvertiamo tutti i muscoli solidi e mobili e la mente molto rilassata e serena. Questo stato di benessere, conseguente al piacere di fare attività fisica, abbraccia sia la mente sia il fisico, entrambi sollecitati durante uno sforzo fisico, eseguito con una serie di esercizi relativi a uno specifico allenamento o all’abitudine sana di dedicare tempo al movimento. Per raggiungere questo stato di benessere non esistono ricette magiche o sport più idonei di altri. Basta che chi fa esercizio fisico, lo faccia con la mente predisposta, serena e consapevole, e con il corpo volentieri portato a eseguire movimenti ordinati e regolari, o previsti da un programma di allenamento. L’importante è divertirsi, nel fare sport o eseguire una regolare attività fisica. Di qui il duplice giovamento guadagnato nella mente e nel corpo.

Nel termine appena descritto sopra, fitfulness, si leggono intrecciate, infatti, due parole-chiave: mindfulness e fitness. Vale a dire: uno stato mentale positivo e sereno, stando in armonia con se stessi e con la realtà che ci circonda, e un fisico che non attende altro se non di mantenersi in forma. Ciò avviene e si verifica puntualmente quando, praticando uno sport qualsiasi o facendo esercizio fisico regolare e moderato, ti diverti. E non ti senti affatto obbligato, o stressato, o demotivato, e via dicendo. In genere, questo stato di benessere si prova all’aria aperta, alla luce del Sole, stando pure in piacevole compagnia. E quando, facendo esercizio fisico o uno sport, se ne coglie esclusivamente l’aspetto salutare e ludico, l’effetto benefico diventa automatico.

Si è detto che lo sport o l’attività fisica praticati sono di qualsiasi tipo. Dall’uso dei pesi in palestra, alla partita di calcio, per esempio, dallo yoga all’aerobica, dal nuoto alla passeggiata. In tali contesti, discipline e attività lo sforzo fisico è contemplato come necessario e salutare, e insieme all’impegno muscolare deve, però, essere coinvolta anche la mente, come se corpo e mente, nel fare sport o movimento, fossero tra loro connessi e in sintonia. Occorre quindi che la mente compartecipi allo sforzo fisico eseguito da muscoli e tendini, attraverso una predisposizione che prefiguri e pregusti il piacere dell’impegno, dello sforzo, di trovarsi sì poi sudati e stanchi, non spossati o troppo indolenziti, ma in forma. La mente, insomma, interagisce con il fisico, si concentra per il bene del corpo; l’energia mentale spesa in termini di meditazione, concentrazione, raccoglimento, relax avrà come esito l’efficacia dell’esercizio fisico, la sua corretta esecuzione; la mente fornisce al corpo un surplus di energia, valorizzando ancora di più la pratica sportiva, completandola armonicamente. Si realizza tale obiettivo psico-fisico soltanto, però, quando si pratica attività fisica o un allenamento con costanza e in modo regolare. La periodicità e la continuità favoriscono il benessere psico-fisico anche sul versante di un miglioramento nella capacità di resistenza e nell’acquisire maggiore agilità. Non solo. Anche il buon umore e uno stato mentale positivo rappresentano un risultato ottimale dopo aver concluso l’esercizio fisico. Si gestisce meglio lo stress, il livello di endorfine e ormoni è tale da consentire benessere psico-fisico e un buon grado di autostima, estendendo queste sensazioni positive e questo stato di consapevolezza nel rapportarsi con gli altri e con il mondo esterno, affrontando finalmente le situazioni, anche quelle critiche, con maggiore serenità e distacco. Attraverso, dunque, il fitfulness, si scopre quanto giovamento rechi il contributo mentale, come la mente diventi un protagonista indispensabile, insieme al corpo e in sintonia con esso, per una perfetta riuscita dell’esercizio fisico e il conseguente raggiungimento di un piacevole stato di benessere. Provare per credere!

Agnese Cremaschi

Lascia un commento