di Agnese Cremaschi
La Medicina Estetica,attualmente molto praticata, rientrerebbe, secondo la visione deontologica di alcuni specialisti, nell’ambito della Medicina del Benessere,ma sarebbe più consono concepirla come una branca medica da includere nel contesto della Medicina del Malessere. Non è paradossale o contraddittorio definire in questo modo la sua narrazione specialistica: infatti, tenendo presente che l’indagine sulla Bellezza e la contemplazione del Bello comportano da sempre sia un’interpretazione soggettiva, in quanto rispecchiante sentimenti interiori personali e una sensibilità individuale, sia un’interpretazione oggettiva,che si rifà a canoni generali accettati dalla moda del tempo, o determinati da variabili contemporanee orientanti i gusti e le espressioni estetiche più in voga, si è assistito e si assiste, ormai da un po’ di tempo a questa parte, a una tendenza, quasi ossessiva, del raggiungimento della Bellezza a tutti i costi, a prescindere da connotazioni estetiche fondamentali.